giovedì 21 gennaio 2016

Cascata della Val Rossa, Gruppo del Carega (versante meridionale)

21 gennaio 2016
Era la prima volta che salivo questa cascata e devo dire che non è malaccio. 
Cascata formata da due brevi risalti (il secondo più bello) intervallati da un tratto in lieve pendenza. 
Con uno sviluppo, su ghiaccio, di circa 50 metri e difficoltà massime fino al 4/4+.
Ghiaccio secco, ma complessivamente la cascata è ben formata.
Accesso: seguendo la Val di Revolto fino alle Giare. Da qui il primo vallone a destra subito dopo il ponte sul progno.
Si sale prima seguendo una traccia, poi si continua nel centro del vallone un po a destra e un po a sinistra, seguendo i tratti più facili fino quasi al suo termine (in condizioni normali c'è neve, ma nel giorno della mia salita non ve n'era; salito su sfaciumi e brevi saltini di roccia).
Si arriva al primo risalto quasi verticale di ghiaccio 6/8 mt.
Si continua, in lieve pendenza, fino a raggiungere i secondo risalto, inizialmente incassato fra le rocce e in alto più aperto, 40 metri circa.
Per la discesa si può scendere in doppia (da attrezzare facilmente sui mughi o abalakov) o a piedi a destra (faccia a monte) per pendio scosceso raggiungere nuovamente il punto di partenza.
Dislivello totale: circa 500 metri, di cui 50 metri su ghiaccio.
Difficoltà su ghiaccio: II 3+/4 (in base alle condizioni del ghiaccio)
La Val Rossa.

Il primo muretto di ghiaccio.

La seconda parte della cascata, inizialmente incassata fra le roccette.

Il bel secondo risalto di ghiaccio. 
A seconda di dove lo si attacca, offre un'arrampicata tecnica e verticale. 

Incastrando la picca fra le candelette.

Alla fine del muretto verticale.
La cascata prosegue ancora per una ventina
di metri con pendenze più facili.

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